La tricotillomania è un disturbo caratterizzato
dall’incoercibile bisogno di giocare e strappare peli e capelli dal proprio
corpo. Nonostante possa colpire a qualsiasi età è maggiormente frequente nei
bambini e negli adolescenti. La tricotillomania è un disturbo che, per
caratteristiche specifiche, è stato inserito nel capitolo dei dei “disturbi
ossessivo compulsivi e correlati” nella nuova versione del DSM-5.
I criteri diagnostici per la diagnosi di tricotillomania proposti dal DSM5 sono i seguenti:
A. Strapparsi ricorrentemente i propri capelli, con
conseguente perdita degli stessi;
B. Ripetuti tentativi di ridurre o interrompere tale
comportamento;
C. Tirarsi i capelli causa disagio clinicamente
significativo o compromissione dell’area sociale, lavorativa o di altre aree
importanti del funzionamento;
D. Strapparsi i capelli o la perdita dei capelli non è
attribuibile ad un’altra condizione medica;
E. Strapparsi i capelli non è meglio spiegato da i sintomi
di un altro disturbo mentale (APA 2013).
Gli individui con hair pulling disorder (HPD) tipicamente
tirano i capelli utilizzando le dita, delle pinzette o altri strumenti. La
lunghezza della durata di un episodio di tricotillomania è individuale, ma la
durata media è di 45 minuti al giorno. Le aree maggiormente colpite sono il
cuoio capelluto (75%), le ciglia (53%), le sopracciglia (42%), la barba (10%) e
le aree pubiche (17%) (Duke 2010). Alcuni soggetti con tricotillomania spesso
ingeriscono i capelli strappati, dando origine a tricobezoari che portano a
complicazioni gastrointestinali e interventi chirurgici.
Spesso, ma non sempre, gli episodi compulsivi sono preceduti
da un alto livello di tensione interna. Il comportamento compulsivo è messo in
atto in solitudine, a volte mentre si guarda la televisione, mentre si legge o
si parla al telefono o si è alla guida. Alcune volte strapparsi i peli è un
comportamento cosciente e deliberato, ma più frequentemente è un comportamento
non consapevole e messo in atto in modo automatico.
Tricotillomania nei bambini
La tricotillomania può colpire qualsiasi individuo a
qualsiasi età. E’ però vero che, tendenzialmente, chi soffre di questo disturbo
ha iniziato a manifestare il disturbo quando era bambino. Infatti il picco di
incidenza di tricotillomania nei bambini si colloca tra i 2 e i 6 anni di età.
In questa fase della crescita dei bambini però, i sintomi del disturbo possono
essere transitori.
Se invece compaiono in pre-adolescenza o in adolescenza, il
disturbo tende ad essere più pervasivo e duraturo nel tempo. In genere i
passaggi critici possono risultare particolarmente stressanti sia per i bambini
che per gli adolescenti. Ad esempio il passaggio dalla scuola elementare alla
scuola media, l’inizio della pubertà, le dinamiche relazionali degli
adolescenti possono generare stress e favorire, in soggetti predisposti i
sintomi della tricotillomania.