I Disturbi dello Spettro Autistico rientrano
nei disturbi del Neurosviluppo (DSM 5, APA 2013) e sono caratterizzati da
deficit persistenti della comunicazione e dell'interazione sociale e pattern di
comportamenti o interessi ristretti e ripetitivi. Hanno ad oggi una eziologia
sconosciuta.
L'Istituto Superiore di Sanità (ISS)
raccomanda interventi precoci, intensivi, globali, fondati su terapie
con approccio comportamentale come l'Analisi del Comportamento Applicata (ABA), la
psicoterapia cognitivo-comportamentale con il coinvolgimento in prima linea dei
genitori (Linea Guida 21, Istituto Superiore di Sanità, 2011).
La nostra équipe si propone di
offrire trattamenti e servizi terapeutici scientifici e altamente innovativi
con il fine di migliorare la qualità di vita e il benessere psicologico nei
minori affetti da autismo e alle loro famiglie attraverso il miglioramento
delle competenze cognitive individuali, delle competenze sociali, delle
capacità comunicative, della modulazione emotiva, aumentando le autonomie,
diminuendo la presenza di comportamenti problematici auto o etero aggressivi,
migliorando il rapporto con i familiari e l'inserimento nel gruppo classe,
migliorando il processo di apprendimento scolastico e le abilità/interazioni
durante le attività sportive e aumentando le capacità genitoriali di
comprendere e far fronte alla patologia.Il BCBA di riferimento è la dott.ssa Emiliana Stendardo
L’équipe erogherà:
- l'intervento ABA con
sessioni individualizzate bambino-terapeuta a casa e a scuola
- percorsi di parent
training, sostegno alla genitorialità o programmi specifici ad es. PACT
model
- 1 volta a settimana
possibilità di inserimento in piccoli gruppi al centro. Il gruppo è pensato per
bambini con rischio o con diagnosi dello spettro autistico in età prescolare e
scolare che seguono già un percorso individualizzato basato sui principi
dell’ABA. I bambini verranno assegnati ai diversi gruppi in base alla loro età
e competenze. I gruppi saranno composti da un minimo di 3 ed un max di 6
bambini. Riteniamo fondamentale abbinare alle terapie individualizzate
interventi di gruppo in cui i bambini possano essere spronati ad interagire con
i pari e iniziare fin da piccolissimi ad apprezzare la ricchezza e la
preziosità delle relazioni interpersonali.
- Supporto ai fratelli e
sorelle. Essere un sibling ovvero un fratello o sorella di una persona disabile
o malata cronica significa spesso soffrire di diversi tipi di disagio
psicologico tra cui i più comuni sono ansia, depressione, senso di colpa e
vergogna. Il gruppo di sostegno ha
come obiettivo quello di dare uno spazio di ascolto sul
proprio vissuto emotivo riguardo la diagnosi e la convivenza giornaliera con la
patologia condividendo le proprie esperienze con un gruppo di pari accumunati
dalla stessa situazione familiare.