Disturbo da tic e Tourette

Il tic è un movimento o vocalizzazione improvvisa, rapida e ricorrente, non ritmica, che varia per frequenza, intensità e tipologia. Si distinguono:

  • Tic motori: riguardano la muscolatura volontaria coinvolgente il singolo muscolo o gruppi muscolari (es. ammiccamento palpebrale, schiocco della lingua…)
  • Tic vocali: rumori prodotti dal passaggio dell’aria attraverso naso, bocca, faringe.

Possono presentarsi in maniera isolata o multipli ovvero diversi tic a localizzazione multipla; si distinguono in semplici, se riguardano un singolo muscolo o un solo gruppo di muscoli, o complessi, se consistono in sequenze più elaborate di movimenti. I tic motori semplici sono di breve durata (millisecondi) e possono comprendere ad esempio il battito degli occhi o scrollare le spalle.

I tic vocali semplici comprendono schiarirsi la gola, tirare su il naso…e sono spesso causati dalla contrazione del diaframma o dai muscoli dell’orofaringe. I tic motori complessi sono di più lunga durata (secondi) e comprendono una combinazione di tic semplici in sequenza. I tic vocali complessi allo stesso modo sono ripetizioni di parole, dell’ultima parola udita (ecolalia) o pronunce di parole socialmente inaccettabili.

 I disturbi da tic vengono cosi classificati:

  • Disturbo da tic provvisorio, combinazione di tic motori e sonori con durata inferiore a 12 mesi, esordio prima dei 18 anni di età, l’alterazione non è attribuibile agli effetti fisiologici di una sostanza o ad altra condizione medica.
  • Disturbo cronico da tic: presenza di soli tic motori o solo tic sonori della durata maggiore di 12 mesi, esordio prima dei 18 anni di età, l’alterazione non è attribuibile agli effetti fisiologici di una sostanza o ad altra condizione medica i
  • Disturbo da tic indotto da sostanze.
  • Disturbo da tic dovuto ad altre condizioni mediche.

Nel caso in cui si osserva la combinazione di almeno due tic motori ed uno sonoro, più volte al girono, quasi ogni giorno e persistenti per almeno un anno, in assenza di condizioni mediche, o abuso di sostanze, si fa diagnosi di Sindrome di  Tourette (ST).

Affinché si possa effettuate  una diagnosi di Sindrome di Tourette (ST), deve essere accertata una storia di tic motori multipli e almeno un tic vocale, anche se questi tic possono non verificarsi simultaneamente.
La localizzazione dei Tic, il tipo, la frequenza e la gravità possono variare nel corso del tempo.
I tic aumentano in generale in concomitanza con eventi stressanti od emotivamente molto coinvolgenti; possono aumentare anche in condizioni di relax, mentre le attività che richiedono un’attenzione focalizzata li fanno diminuire.

L’età media dell’esordio della sindrome di Tourette è di 5 anni, sebbene più del 40% dei soggetti sviluppi i primi sintomi in età antecedente. I tic complessi appaiono generalmente più tardi rispetto a quelli semplici, come i tic vocali seguono solitamente quelli motori.

Nella maggior parte dei pazienti il periodi di esacerbazione dei tic è compreso tra gli 8 e i 12 anni, per stabilizzarsi durante durante il periodo adolescenziale. Dopo i 18 anni si assiste, in genere, ad una riduzione dei tic sia per intensità che per frequenza.

Molto spesso, i tic sono accompagnati da altri disturbi cognitivi o  comportamentali, ed in media, i giovani con la Sindrome di Tourette potrebbero soddisfare  i criteri per due ulteriori condizioni psichiatriche (Freeman et al., 2000).
I disturbi  cronici in età pediatrica sono stati associati con una vasta gamma di difficoltà: aggressività, impulsività, disturbi dell’umore e dell’ansia, scarse abilità sociali, livelli più elevati di conflittualità  familiare, e comportamenti ossessivo-compulsivi (Leckman et al, 1999; Spessot & Peterson, 2006).

Tuttavia, le condizioni che più frequentemente si trovano in comorbilità con la  Sindrome di Tourette  sono  il Disturbo ossessivo compulsivo e il Disturbo da deficit di attenzione con iperattività.