Il
disturbo d'ansia da separazione viene definito dal DSM 5 come la paura persistente, intensa, e
inappropriata rispetto all'età di sviluppo della separazione da una figura di
riferimento (solitamente la madre). L'ansia espressa è classificata come
atipica rispetto al livello di sviluppo atteso e all'età del soggetto.
Tipicamente si sperimenta quando il bambino prevede o si trova ad affrontare la separazione da casa o dalle principali figure di attaccamento, quando fa fronte alla possibilità che accada loro qualcosa di dannoso, come malattie, ferite, catastrofi, morte.
I comportamenti messi in atto implicano riluttanza o rifiuto di uscire di casa per recarsi a scuola o altrove, rifiuto di dormire fuori casa o di dormire nella propria camera senza avere vicino una delle figure di attaccamento (mettendo in atto il co-sleeping, ovvero dormire nel lettone con uno o entrambi i genitori), ripetuti incubi sul tema della separazione, lamentele somatiche (ad esempio mal di pancia, mal di testa, dolori addominali, nausea, vomito). L'espressione di questa eccessiva angoscia che soccombe l'autonomia di bambini ed adolescenti con ansia da separazione si riscontra nella vita di tutti i giorni con problematiche nell'interazione sociale quali ritiro ed isolamento e nelle prestazioni scolastiche come difficoltà a concentrarsi, ripetute assenze e scarse prestazioni scolastiche o bassi livelli di concentrazione nel gioco in età prescolare.
La
gravità dei sintomi varia dal disagio preventivo a veri e propri attacchi di
ansia al momento (o anche solo al pensiero) della separazione. I bambini che
soffrono di questo disturbo tentano disperatamente di evitare tali separazioni.
Quando la separazione è forzata, questi bambini mostrano una disabilitante
volontà di ricongiungimento. Questo disturbo può avere notevoli conseguenze negative
nella vita di tutti i giorni, negli ambiti sociale, emotivo, familiare, fisico
e nel contesto accademico e scolare.
Tipicamente esordisce intorno ai 7 anni ed è il disturbo d'ansia più diffuso nei bambini con meno di 12 anni (Herren, In-Albon & Schneider, 2013) e viene maggiormente riscontrato nel genere femminile.