Per fare diagnosi di bulimia è richiesto che le abbuffate e le condotte compensatorie
inappropriate si verifichino entrambe in media almeno una volta alla settimana
per 3 mesi bulimia nervosa. Inoltre, come per l’anoressia nervosa sono
stati introdotti dei criteri per valutare il livello di gravità attuale sulla
base del numero di episodi di condotte compensatorie per settimana.
I criteri diagnostici DSM-5 della bulimia
nervosa sono i seguenti:
- Ricorrenti episodi di abbuffata. Un episodio di abbuffata è
caratterizzato da entrambi i seguenti aspetti : - Mangiare,
in un determinato periodo di tempo (per es., un periodo di due ore), una
quantità di cibo significativamente maggiore di quella che la maggior
parte degli individui mangerebbe nello stesso tempo e in circostanze
simili. - Sensazione
di perdere il controllo durante l’episodio (per es., sensazione di non
riuscire a smettere di mangiare o a controllare cosa o quanto si sta
mangiando).
- Ricorrenti
ed inappropriate condotte compensatorie per prevenire l’aumento di peso,
come vomito autoindotto, abuso di lassativi, diuretici o altri farmaci,
digiuno o attività fisica eccessiva.
- Le abbuffate
e le condotte compensatorie inappropriate si verificano entrambe in media
almeno una volta alla settimana per 3 mesi.
- I livelli di
autostima sono indebitamente influenzati dalla forma e dal peso del corpo.
- L’alterazione non si manifesta esclusivamente nel corso di episodi
di anoressia nervosa.
Livello
di gravità attuale
●Lieve: Una media di 1-3 episodi di
condotte compensatorie inappropriate per settimana.
● Moderato: Una media di 4-7 episodi
di condotte compensatorie inappropriate per settimana.
●Grave: Una media di 8-13 episodi
di condotte compensatorie inappropriate per settimana.
● Estremo: Una media di 14 o più
episodi di condotte compensatorie inappropriate per settimana.