Il DSM-5 ha introdotto un cambiamento importante nei criteri diagnostici dell’anoressia nervosa: l’abolizione del criterio amenorrea previsto dal DSM-IV perché non può essere
applicato ai maschi, alle donne in menopausa, premenarcali e in quelli che
assumono estroprogestinici e per il fatto che alcune persone esibiscono tutti
gli altri segni dell’anoressia nervosa ma continuano a mestruare.
I criteri diagnostici DSM-5
dell’anoressia nervosa sono i seguenti:
Tipo
con restrizioni: Durante gli ultimi 3 mesi,
l’individuo non ha presentato ricorrenti episodi di abbuffate o condotte di
eliminazione (per es., vomito autoindotto o uso inappropriato di lassativi,
diuretici o enteroclismi). In questo sottotipo la perdita di peso è ottenuta
principalmente attraverso la dieta, il digiuno e/o l’attività fisica eccessiva.
Tipo con abbuffate/condotte di eliminazione: Durante gli ultimi 3 mesi, l’individuo ha presentato ricorrenti episodi di abbuffata o condotte di eliminazione (cioè, vomito autoindotto o uso inappropriato di lassativi, diuretici o enteroclismi).
Livello
di gravità attuale
●
Lieve:
Indice di massa corporea ≥ 17 kg/m2
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Moderato: Indice di massa corporea
16-16,99 kg/m2
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Grave: Indice di massa corporea
15-15,99 kg/m2
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Estremo: Indice di massa corporea
< 15 kg/m2